ORDINANZA N.6/2012 ai sensi dell'art.107 del D.Lgs. 18/08/2000 n.267

La categoria

06/06/2012

 

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE

Settore Tecnico

 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

 

Premesso

• che pervengono al Comune di San Mango Piemonte segnalazioni da parte di cittadini che lamentano inconvenienti igienico - sanitari dovuti alla presenza, sul territorio comunale, di terreni ed aree libere incolte per i quali i proprietari
tralasciano qualsiasi intervento di manutenzione;
• che tale circostanza, oltre a sminuire il decoro della zona attigua, facilita la propagazione di incendi nella stagione calda, quando la vegetazione infestante risulta particolarmente abbondante e secca;
• che lo stesso fenomeno può favorire la proliferazione di animali in genere ed in particolare di topi, ratti, serpenti e insetti nocivi, che facilmente completano il loro ciclo vitale nei luoghi trascurati e con accumuli di materiale vegetale.
Considerato che le suddette circostanze rappresentano un reale pericolo per la salute e l’incolumità della popolazione e producono un danno all’immagine del territorio in contrasto con la bellezza del paesaggio e con l’amenità ambientale dei luoghi.
Ritenuto di dover porre rimedio alle problematiche segnalate, sussistendo motivi pregiudizievoli di carattere igienico – sanitario e di degrado ambientale;
Ravvisata la necessità di eseguire il taglio della vegetazione incolta, arbusti, sterpaglie e quanto altro possa essere causa di incendio, visto l’approssimarsi della stagione estiva, al fine di scongiurare rischi derivanti da incendio o proliferazione di infestanti, oltre che prevenire rischi per la salute e l’incolumità pubblica;
VISTI gli artt. 29, 30 e 31 del D.Lgs. 30/04/1992 n° 285 Nuovo Codice della Strada e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Regolamento di Polizia Urbana approvato con Delibera di C.C. n. 25 del 02.06.1998;
VISTO l’art. 7 bis e 107, del T.U. degli Enti Locali D.Lgs. 267/2000;

ORDINA

a tutti i proprietari frontisti dei fondi laterali alle strade provinciali, comunali e vicinali e tutti i proprietari frontisti di  aree o spazi pubblici e comunque a tutti i proprietari di terreni incolti in genere di provvedere alle seguenti opere a tutela del territorio:

RENDE NOTO

• Che l’osservanza delle disposizioni contenute nella presente ordinanza deve essere continua;
• Che il Comando di Polizia Locale è incaricato di controllare la corretta osservanza del presente provvedimento e di applicare, in caso di riscontrate violazioni, le sanzioni amministrative pecuniarie (da €. 25,00 a €. 500,00 ) previste dall’art. 7 bis del D. Lgs. n.267/2000 introdotto dalla Legge 3 del 16/01/2003 per le violazioni delle disposizioni dei Regolamenti Comunali;
• Che, in caso d’inadempienza, la Polizia Locale provvederà ad elevare verbale di contravvenzione ed a dare comunicazione al Settore Tecnico – Servizio manutenzioni, per l’esecuzione d’ufficio dei necessari interventi, con rivalsa delle spese sostenute a carico del/i contravventore/i;
• Che la presente ordinanza sarà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune, sul sito Internet del Comune di San Mango Piemonte, nelle bacheche comunali dislocate sul territorio comunale ed in luoghi di visibilità pubblica.
• Che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. della Campania entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio ovvero, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio.
• Che il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 5 della L. n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni è il geometra Aniello Amato.
• Che copia della presente ordinanza è inviata alla Polizia Locale per gli adempimenti relativi;

 

San Mango Piemonte, lì 6 giugno 2012
f.to Il Responsabile del Settore
arch. Fabio Peluso

 

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Titolo

REFEREDUM POPOLARE ABROGATIVO 

17 APRILE 2016  


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo alle trivellazioni in mare nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Per raggiungere il quorum necessario, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.

 

La consultazione si terrà domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7 alle ore 23.

 

Cosa viene chiesto agli elettori?

 

Nel quesito referendario si chiede:

"Volete che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo del d. lsg. 152/2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?

 

Il referendum si riferisce alle attività di estrazione nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, anche in presenza di giacimenti ancora attivi di gas o petrolio. Non riguarda invece le trivellazioni su terraferma e quelle in mare oltre le 12 miglia dalla costa.

 

SE VINCE IL SÍ,

le attività di estrazione oggetto del referendum saranno fermate allo scadere delle concessioni (anche in presenza di giacimenti di gas o petrolio ancora attivi).

 

SE VINCE IL NO,

allo scadere delle concessioni le compagnie petrolifere che gestiscono le estrazioni oggetto del referendum potranno chiedere un prolungamento dell'attività delle piattaforme attive.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI SUL VOTO

 

- Come si vota

- Dove si vota

- Documenti necessari per votare

- Orari straordinari degli uffici anagrafe e elettorale per tessera elettorale e carta di identità

 

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