BONUS SOCIALE ENERGIA ELETTRICA

La categoria

22/01/2010

 
   

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE

 

UFFICIO POLITICHE SOCIALI

 

FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA A FAMIGLIE IN CONDIZIONI

DI DISAGIO – CONCESSIONE DI BONUS  SOCIALE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

 

Visto l’art. 1 comma 375, della legge 29 dicembre 2005, n. 266;

Visto il decreto interministeriale 28 dicembre 200;

Vista la deliberazione 27 novembre 2008, n. ARG 172/08, dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas.

RENDE  NOTO

1°)  Hanno diritto al bonus sociale, per una sola abitazione di residenza:

a) le famiglie con indicatore  ISEE fino a 7.500 euro ( rinnovabile a richiesta, di anno in anno); nonché le famiglie numerose ( 4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro;

b) le utenze domestiche nel cui nucleo familiare è presente persona che versa in gravi condizioni di salute tali

 da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico- terapeutiche necessarie per l’esistenza in vita e

 alimentate ad energia elettrica;

 I due bonus sono cumulabili qualora ricorrono i rispettivi requisiti di ammissibilità.

2°) Gli aventi diritto al bonus sociale, dovranno presentare domanda a questo Comune  esclusivamente

sull’apposito modello disponibile presso questo ufficio e reperibile anche sul sito

http:/www.autorità.energia.it/it/bonus_sociale.htm

3°) Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

a)  Attestazione ISEE (in relazione al disagio economico) se non già presente per altre agevolazioni;

b)  Copia fotostatica della certificazione ASL o dichiarazione della certificazione ASL ( in relazione al disagio fisico);

c)  Copia fotostatica del documento di identità;

d)  Copia fotostatica bolletta energia elettrica.

4°) Coloro i quali hanno già presentato domanda ed intendono chiedere il rinnovo della stessa dovranno ripresentare l’istanza un mese prima della scadenza della domanda.

Tutte le informazioni, saranno fornite presso l’ufficio affari sociali  nei giorni di MARTEDI’ e VENERDI’ dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

 

Dalla Residenza Comunale, lì 22 gennaio 2009

 


                                                                     IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 

                                                                      Dott.ssa  Luisa Gallo

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Titolo

REFEREDUM POPOLARE ABROGATIVO 

17 APRILE 2016  


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo alle trivellazioni in mare nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Per raggiungere il quorum necessario, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.

 

La consultazione si terrà domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7 alle ore 23.

 

Cosa viene chiesto agli elettori?

 

Nel quesito referendario si chiede:

"Volete che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo del d. lsg. 152/2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?

 

Il referendum si riferisce alle attività di estrazione nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, anche in presenza di giacimenti ancora attivi di gas o petrolio. Non riguarda invece le trivellazioni su terraferma e quelle in mare oltre le 12 miglia dalla costa.

 

SE VINCE IL SÍ,

le attività di estrazione oggetto del referendum saranno fermate allo scadere delle concessioni (anche in presenza di giacimenti di gas o petrolio ancora attivi).

 

SE VINCE IL NO,

allo scadere delle concessioni le compagnie petrolifere che gestiscono le estrazioni oggetto del referendum potranno chiedere un prolungamento dell'attività delle piattaforme attive.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI SUL VOTO

 

- Come si vota

- Dove si vota

- Documenti necessari per votare

- Orari straordinari degli uffici anagrafe e elettorale per tessera elettorale e carta di identità

 

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